Elevate: l’automobile che cammina

Elevate porta fino a 6 persone, ovunque.

E’ la concept del marchio coreano Hyundai presentata a  a Las Vegas.

Il mezzo può muoversi a quattro gambe spostandosi in ogni direzione per raggiungere le zone più irraggiungibili e fornire supporto logistico.

Combina un sistema di propulsione elettrico con gli ultimi ritrovati della robotica. Ogni ruota può muoversi indipendentemente, consentendo a questo veicolo di poter affrontare anche terreni particolarmente sconnessi e soccorrere feriti.

Il prototipo può sollevarsi da terra per superare gli ostacoli alti sino a 1,52 metri – mantenendo l’abitacolo sempre parallelo al terreno –  estendere lateralmente le proprie gambe fino a 4,57 metri e trasformarsi, in un mezzo in grado di raggiungere elevate velocità stradali.  Alla piattaforma modulare possono essere abbinate diverse carrozzerie che trasformano il mezzo in un’ambulanza, in un taxi, oppure in un veicolo di soccorso.

Leggi la fonte e l’articolo completo su Quattroruote.

Marconi Express: people mover

Il people mover

Il servizio Marconi Express,  nuovo collegamento di 5 Km tra la Stazione ferroviaria centrale e l’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, consiste in un people mover su gomma, che corre su sede propria a ad un’altezza media dal piano di campagna di circa 6-7 metri.

Collegherà, in circa 7 minuti e mezzo di viaggio, il centro città e l’aeroporto, effettuando un’unica fermata intermedia presso Bertalia-Lazzaretto, la grande area urbana in corso di riqualificazione destinata ad ospitare nuovi insediamenti residenziali e commerciali, nonché nuove aule e laboratori universitari ed un nuovo studentato.

A livello tecnico il people mover è un sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata, ad alimentazione elettrica, totalmente automatico, ossia senza conducente, dotato di porte di banchina a protezione dei passeggeri.

Questo tipo di infrastruttura assicura una connessione:

  • Veloce – soli 7’20’’ il tempo percorrenza dalla Stazione Centrale all’Aeroporto
  • Frequente – 3’45’’ il tempo medio di attesa
  • Affidabile – il percorso è interamente su sede propria: un binario dedicato esclusivamente a questo mezzo
  • Confortevole – le vetture sono appositamente disegnate per le esigenze dell’utenza aeroportuale
  • Facilmente riconoscibile – le stazioni saranno in prossimità del terminal aeroportuale e dei binari dell’Alta Velocità a Bologna Centrale, con segnaletica dedicata

Sito istituzionale

Vernice acrilica

Qualche decennio fa la vernice protettiva per eccellenza, solitamente utilizzata sui mobili, era quella a base poliuretanica, un tipo di prodotto che, una volta perfettamente essiccato, creava uno strato plastico abbastanza resistente anche se non poteva essere verniciato. Le finiture trasparenti dei mobili venivano realizzate con questa tipologia negli anni ’50, ’60 e ’70.

Un ritrovato moderno è la vernice acrilica che viene ottenuta attraverso la miscela di resine acriliche, più sottili rispetto alle poliuretaniche, e polimeri (polveri) di colore, atti a produrre la tonalità desiderata. Questi prodotti presentano oggi un’ampia scelta grazie alle macchine tintometriche. Le vernici acriliche sono di due tipologie distinte: quelle a base acqua e quelle a base solvente. Ecco le principali caratteristiche che le contraddistinguono:

  • devono essere diluite in diversa maniera, o con acqua o con diluente specifico per vernici acriliche;
  • posseggono essiccazioni differenti per tempistiche. Quelle a solvente necessitano di circa 16 ore, quelle ad acqua di 3 ore;
  • hanno destinazioni differenti. Le versioni a solvente sono più adatte per un utilizzo esterno o sui metalli, mentre quelle ad acqua sono preferibili per uso interno o per la tintura del legno grezzo.
  • hanno due odori differenti: le vernici a base d’acqua sono quasi profumate e non emanano alcun vapore forte. Al contrario quelle a solvente presentano un odore molto forte e necessitano di aria corrente per smorzarlo, specie quando si presentano ancora fresche.

 

VAI – informazioni certificate sul traffico

VAI è l’App georeferenziata di Anas che ti consente di ottenere informazioni certificate sul traffico con aggiornamenti in tempo reale.

È un servizio da usare responsabilmente, non durante la guida e rispettando i limiti e le normative che regolano la circolazione stradale.

Visualizzazione mappa Google nelle modalità roadmap, satellitare, ibrida e terrain; informazioni di viabilità certificate Anas integrate con dati traffico Google e Octotelematics; ricezione notifiche di  eventi lungo strade di proprio interesse (rete Anas); geolocalizzazione ospedali e farmacie con accesso diretto a navigatore Google; chiamata diretta a numeri di emergenza e Servizio Clienti Anas.

L’App consente di ottenere informazioni sul traffico, con aggiornamenti in tempo reale. L’applicazione include inoltre numerose indicazioni utili per chi viaggia, tra cui: segnalazioni di lavori in corso, strade chiuse, ordinanze sul traffico, telecamere, localizzazione di ospedali e farmacie. La mappa dell’App offre una visione completa di tutte le informazioni che ruotano intorno all’utente. La sezione “flussi di traffico” presenta l’elenco delle strade e autostrade gestite da Anas. Cliccando su una di esse, l’utente può scegliere tra due opzioni: visualizzare la strada su mappa con le informazioni certificate su traffico, eventi e ordinanze Anas; ricevere notifiche, selezionando fino a un massimo di tre strade.

Infine, per chi vuole un approccio più rapido c’è la modalità “traffico città”: uno sguardo ad uno dei sinottici delle principali città italiane permetterà di evitare i tratti stradali maggiormente congestionati.

Per approfondire scarica la guida o consulta il sito ANAS.

Gare Telematiche per la PA

Scatta l’obbligo di utilizzo delle Gare Telematiche per la PA

Il 18 ottobre 2018 scatta l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazione elettronici nello svolgimento di procedure di aggiudicazione degli appalti delle Pubbliche Amministrazioni Italiane.

L’art. 22 della direttiva comunitaria 2014/24/EU sugli appalti pubblici, introduce l’obbligo di abbandono della modalità di comunicazione cartacea tra stazioni appaltanti e imprese in tutta la fase di gara.

L’introduzione dei mezzi elettronici di comunicazione è considerato lo strumento in grado di accrescere l’efficacia e la trasparenza delle procedure di appalto. La stessa direttiva invita gli Stati membri a provvedere affinché tutte le comunicazioni e gli scambi di informazioni tra stazioni appaltanti e imprese siano eseguiti utilizzando mezzi elettronici, i quali garantiscono l’integrità dei dati e la riservatezza.

Viene quindi introdotto l’obbligo di trasmissione di bandi e avvisi per via elettronica in tutte le fasi della procedura, compresa la trasmissione di richieste di partecipazione e presentazione delle offerte.

La legge di recepimento Italiana, il D.Lgs. 50/2016  del 18 aprile (Codice dei contratti pubblici), recepisce con l’art. 40 l’obbligo di utilizzo immediato dei mezzi di comunicazioni elettronici per le Centrali di Committenza, mentre ne differisce l’entrata in vigore al 18 ottobre 2018 alle altre stazioni appaltanti.

Accordo di bacino padano per il miglioramento della qualità dell’aria

Blocco Diesel – La normativa è entrata in vigore il 1° ottobre 2018. Dal 1° ottobre al 31 marzo i veicoli più vecchi, soprattutto le auto diesel, dovranno fermarsi  gran parte della giornata nelle città più grandi in seguito all’accordo fra Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Solo Regione Emilia Romagna ha deciso di cancellare il divieto di circolazione per le auto diesel Euro 4, ma i blocchi di emergenza per lo sforamento dei valori di polveri sottili nell’aria verranno attuati dopo 3 giorni e non più 4; e questi coinvolgeranno anche le auto diesel Euro 4. Inoltre verranno aumentate le cosiddette domeniche ecologiche a piedi. E’ il pacchetto di misure “Accordo di bacino padano per il miglioramento della qualità dell’aria”, varato nel giugno 2017 dalle regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna  che evitano tra l’altro l’esborso di multe salate all’Unione europea.

COSA AVVIENE: In maniera permanente, nel periodo invernale  e nei giorni e orari  e nei comuni sotto elencati, non possono più circolare i veicoli diesel la cui classe ambientale arriva fino ad Euro 3 (inclusa) e successivamente avverrà anche veicoli più recenti.  Ad essi si aggiungono i divieti temporanei, più pesanti, nel caso in cui i valori di PM10 rilevati dalle centraline superino i limiti per diversi giorni consecutivi.  Non vanno sottovalutati i divieti perché le multe sono pesanti come prescrive l’articolo 7 del Codice della strada, commi 13 e 13-bis, si va da 84 a 335 euro la prima volta, e si può arrivare fino a 658 euro nei casi peggiori, oltre alla sospensione della patente fino a 30 giorni.

Si consiglia comunque di visionare tutti gli aggiornamenti sul tema nei relativi siti istituzionali.


 

In dettaglio:

Veneto

– Dal 1° ottobre 2018 al 31 marzo 2019, dalle 8.30 alle 18.30, divieto per i veicoli a benzina Euro 0 e 1, diesel fino a Euro 3 e motocicli a due tempi Euro 0.
– Dal 1° ottobre 2020 i divieti si estenderanno ai diesel Euro 4;
– Dal 1° ottobre 2025 i divieti si estenderanno ai diesel Euro 5.

COMUNI VENETO COINVOLTI DAI DIVIETI:
Provincia di Padova – ABANO TERME, ALBIGNASEGO, CADONEGHE, CASALSERUGO, LEGNARO, LIMENA, MASERA’ DI PADOVA, MESTRINO, NOVENTA PADOVANA, PADOVA, PONTE SAN NICOLO’, RUBANO, SACCOLONGO, SAONARA, SELVAZZANO DENTRO, TRIBANO, VIGODARZERE, VIGONZA, VILLAFRANCA PADOVANA.
Provincia di Treviso – CARBONERA, CASALE SUL SILE, CASIER, CASTELFRANCO VENETO, CONEGLIANO, MOGLIANO VENETO, MONTEBELLUNA, PAESE, PONZANO VENETO, PREGANZIOL, QUINTO DI TREVISO, RONCADE, SILEA, TREVISO, VILLORBA, ZERO BRANCO.
Provincia di Venezia – CHIOGGIA, MARCON, MARTELLAGO, MIRA, QUARTO D’ALTINO, SAN DONA’ DI PIAVE, SCORZE’, SPINEA, VENEZIA.
Provincia di Vicenza – ALTAVILLA VICENTINA, ARZIGNANO, BASSANO, BOLZANO VICENTINO, BRENDOLA, CALDOGNO, CHIAMPO, COSTABISSARA, CREAZZO, DUEVILLE, LONGARE, LONIGO, MONTEBELLO VICENTINO, MONTECCHIO MAGGIORE, MONTEVIALE, MONTICELLO CONTE OTTO, MONTORSO VICENTINO, QUINTO VICENTINO, SAREGO, SCHIO, SOVIZZO, TORRI DI QUARTESOLO, VICENZA, ZERMEGHEDO.
Provincia di Verona – BUSSOLENGO, BUTTAPIETRA, CASTEL D’AZZANO, FUMANE, GREZZANA, LAVAGNO, MEZZANE DI SOTTO, NEGRAR, PESCANTINA, SAN GIOVANNI LUPATOTO, SAN MARTINO BUON ALBERGO, SAN PIETRO IN CARIANO, SOMMACAMPAGNA, SONA, VERONA, VILLAFRANCA DI VERONA.
Altri comuni – BELLUNO, ROVIGO.

DGR 836_2017

Lombardia

Nei comuni di fascia 1 (elencati sotto) e in quelli di fascia 2 con popolazione superiore a 30.000 abitanti, cioè Varese, Lecco, Vigevano, Abbiategrasso e San Giuliano Milanese:

– dal 1° ottobre 2018 al 31 marzo 2019 (e per gli anni successivi negli stessi sei mesi), dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30, non potranno circolare le auto diesel di classe ambientale fino ad Euro 3 inclusa;
– dal 1° aprile 2019, per tutto l’anno, lunedì-venerdì 7.30-19.30, divieto per i veicoli Euro 0 a benzina e fino ad Euro 2 diesel;
– dal 1° ottobre 2020, semestre ottobre-marzo, dal lunedì al venerdì, divieto di circolazione per le auto diesel fino ad Euro 4 comprese, in tutti i comuni di fascia 1 e in quelli di fascia 2 con popolazione superiore a 30.000 abitanti;
– dal 1° ottobre 2020, per tutto l’anno, lunedì-venerdì 7.30-19.30, divieto di circolazione per tutti i veicoli a benzina fino ad Euro 1.
Nei soli comuni di fascia 1, sono in vigore divieti anche per motocicli e ciclomotori. Quelli a due tempi Euro 0 sono vietati in modo permanente (cioè 365 giorni all’anno, 24 ore su 24). Quelli a due tempi Euro 1 non possono circolare dal 1° ottobre al 31 marzo ogni anno, dal lunedì al venerdì (esclusi festivi), dalle 7.30 alle 19.30.
– Dal 1° ottobre 2025 i divieti si estenderanno ai diesel Euro 5.

COMUNI LOMBARDIA FASCIA 1:
Provincia di Bergamo – ALBANO SANT’ALESSANDRO, ALZANO LOMBARDO, ARCENE, AZZANO SAN PAOLO, BERGAMO, BOLTIERE, BREMBATE, BRUSAPORTO, CANONICA D’ADDA, CISERANO, CURNO, DALMINE, FILAGO, GORLE, GRASSOBBIO, LALLIO, MONTELLO, MOZZO, NEMBRO, ORIO AL SERIO, OSIO SOPRA, OSIO SOTTO, PEDRENGO, PONTE SAN PIETRO, PONTERANICA, PONTIROLO NUOVO, RANICA, SAN PAOLO D’ARGON, SCANZOROSCIATE, SERIATE, STEZZANO, TORRE BOLDONE, TORRE DE’ ROVERI, TREVIGLIO, TREVIOLO, VERDELLINO, VILLA DI SERIO.
Provincia di Brescia – BORGOSATOLLO, BOTTICINO, BOVEZZO, BRESCIA, CASTEL MELLA, CASTENEDOLO, CELLATICA, COLLEBEATO, CONCESIO, FLERO, GARDONE VALTROMPIA, GUSSAGO, LUMEZZANE, MARCHENO, NAVE, REZZATO, RONCADELLE, SAN ZENO NAVIGLIO, SAREZZO, VILLA CARCINA.
Provincia di Como – AROSIO, CABIATE, CANTU’, CAPIAGO INTIMIANO, CARUGO, CASNATE CON BERNATE, COMO, FIGINO SERENZA, FINO MORNASCO, GRANDATE, LIPOMO, MARIANO COMENSE, NOVEDRATE, SENNA COMASCO.
Provincia di Cremona – BONEMERSE, CASTELVERDE, CREMONA, DOVERA, GADESCO PIEVE DELMONA, GERRE DE’ CAPRIOLI, MALAGNINO, PERSICO DOSIMO, SESTO ED UNITI, SPINADESCO.
Provincia di Lecco – AIRUNO, BRIVIO, CALCO, CERNUSCO LOMBARDONE, IMBERSAGO, LOMAGNA, MERATE, OLGIATE MOLGORA, OSNAGO, PADERNO D’ADDA, ROBBIATE, VERDERIO INFERIORE, VERDERIO SUPERIORE.
Provincia di Lodi – BOFFALORA D’ADDA, CORNEGLIANO LAUDENSE, CORTE PALASIO, LODI, LODI VECCHIO, MONTANASO LOMBARDO, SAN MARTINO IN STRADA, TAVAZZANO CON VILLAVESCO.
Provincia di Monza e Brianza – AGRATE BRIANZA, ARCORE, BARLASSINA, BERNAREGGIO, BOVISIO MASCIAGO, BRUGHERIO, CAPONAGO, CARATE BRIANZA, CARNATE, CESANO MADERNO, CONCOREZZO, DESIO, GIUSSANO, LENTATE SUL SEVESO, LIMBIATE, LISSONE, MEDA, MONZA, MUGGIO’, NOVA MILANESE, RONCO BRIANTINO, SEREGNO, SEVESO, USMATE VELATE, VAREDO, VEDANO AL LAMBRO, VERANO BRIANZA, VILLASANTA, VIMERCATE.
Area metropolitana di Milano – ARESE, ASSAGO, BARANZATE, BOLLATE, BRESSO, BUCCINASCO, CANEGRATE, CARUGATE, CERNUSCO SUL NAVIGLIO, CERRO MAGGIORE, CESANO BOSCONE, CESATE, CINISELLO BALSAMO, COLOGNO MONZESE, CORMANO, CORSICO, CUSANO MILANINO, GARBAGNATE MILANESE, LAINATE, LEGNANO, MILANO, NERVIANO, NOVATE MILANESE, OPERA, PADERNO DUGNANO, PARABIAGO, PERO, PESCHIERA BORROMEO, PIOLTELLO, POGLIANO MILANESE, RESCALDINA, RHO, ROZZANO, SAN DONATO MILANESE, SAN GIORGIO SU LEGNANO, SAN VITTORE OLONA, SEGRATE, SENAGO, SESTO SAN GIOVANNI, SETTIMO MILANESE, VIMODRONE.
Provincia di Mantova – BAGNOLO SAN VITO, BIGARELLO, BORGOFORTE, CASTEL D’ARIO, CASTELLUCCHIO, CURTATONE, MANTOVA, MARMIROLO, PORTO MANTOVANO, RODIGO, RONCOFERRARO, ROVERBELLA, SAN GIORGIO DI MANTOVA, VIRGILIO.
Provincia di Pavia – BORGARELLO, CARBONARA AL TICINO, CERTOSA DI PAVIA, CURA CARPIGNANO, MARCIGNAGO, MEZZANINO, PAVIA, SAN GENESIO ED UNITI, SAN MARTINO SICCOMARIO, SANT’ALESSIO CON VIALONE, TORRE D’ISOLA, TRAVACO’ SICCOMARIO, VALLE SALIMBENE.
Provincia di Varese – BUSTO ARSIZIO, CARONNO PERTUSELLA, CASSANO MAGNAGO, CASTELLANZA, GALLARATE, GERENZANO, ORIGGIO, SAMARATE, SARONNO, UBOLDO.

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allegato+dgr+6675

Piemonte

I divieti valgono per Torino e i comuni sotto indicati.
– Sempre vietata la circolazione di autovetture e veicoli commerciali Euro 0;
– Per tutto l’anno, dalle 8 alle 19, vietata la circolazione delle auto diesel Euro 1 e 2;
– Dal 1° ottobre 2018 al 31 marzo 2019, dalle 8 alle 19, divieto per i veicoli diesel Euro 3.
– Dal 1° ottobre 2020 i divieti si estenderanno ai diesel Euro 4;
– Dal 1° ottobre 2025 i divieti si estenderanno ai diesel Euro 5.

COMUNI PIEMONTE COINVOLTI DAI DIVIETI:
Area metropolitana di Torino – ALPIGNANO, BEINASCO, BORGARO TORINESE, CAMBIANO, CANDIOLO, CARIGNANO, CARMAGNOLA, CASELLE TORINESE, CHIERI, CHIVASSO, COLLEGNO, DRUENTO, GRUGLIASCO, IVREA, LA LOGGIA, LEINI’, MAPPANO, MONCALIERI, NICHELINO, ORBASSANO, PECETTO TORINESE, PIANEZZA, PINO TORINESE, RIVALTA DI TORINO, RIVOLI, SAN MAURO TORINESE, SANTENA, SETTIMO TORINESE, TORINO, TROFARELLO, VENARIA REALE, VINOVO, VOLPIANO.
Comuni altre province – ALESSANDRIA (AL), CASALE MONFERRATO (AL), NOVI LIGURE (AL), TORTONA (AL), ASTI (AT), BIELLA (BI), ALBA (CN), BRA (CN), NOVARA (NO), TRECATE (NO), VERCELLI (VC).

dgr_05139_930_05062017

http://www.regione.piemonte.it/ambiente/aria/

Emilia-Romagna

Inizialmente era previsto anche il blocco immediato per i diesel Euro 4, poi revocato. Inoltre, ci sono le domeniche ecologiche: gli stessi divieti si applicano ogni prima domenica del mese, escluso dicembre.  Limitazioni anche per GPL e metano. Questi sono i divieti:
– Dal 1° ottobre 2018 al 31 marzo 2019, dalle 8.30 alle 18.30, divieto per i veicoli a benzina Euro 0 e 1, diesel fino a Euro 3 e motocicli a due tempi Euro 0.
– Dal 1° ottobre 2020 i divieti si estenderanno ai veicoli diesel Euro 4, a benzina Euro 2, ai veicoli a GPL e metano fino ad Euro 1.
– Dal 1° ottobre 2025 i divieti si estenderanno ai diesel Euro 5.

COMUNI EMILIA-ROMAGNA COINVOLTI DAI DIVIETI:
Area metropolitana di Bologna – ARGELATO, BOLOGNA, CALDERARA DI RENO, CASALECCHIO DI RENO, CASTEL MAGGIORE, CASTENASO, GRANAROLO DELL´EMILIA, OZZANO DELL´EMILIA, PIANORO, SAN LAZZARO DI SAVENA, SASSO MARCONI, ZOLA PREDOSA.
Altri comuni – CASTELFRANCO EMILIA (MO), CARPI (MO), CENTO (FE), CESENA, FAENZA (RA), FERRARA, FORLÌ, FORMIGINE (MO), IMOLA (BO), LUGO (RA), MODENA, PARMA, PIACENZA, RAVENNA, REGGIO EMILIA, RICCIONE (RN), RIMINI, SASSUOLO (MO).

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