Coefficiente di attrito dinamico e scivolosità

La scivolosità dei pavimenti provoca ogni anno migliaia di incidenti, talvolta molto gravi e  spesso invalidanti che, oltre agli aspetti morali e di immagine aziendale, comportano gravi conseguenze penali per i responsabili degli immobili (lesioni aggravate) e danni civili non coperti da polizza assicurativa a causa dell’inosservanza della legge che, al riguardo, è ampia e precisa: D.Lgs. 81/2008 dispone in sostanza che:  1) I pavimenti dei locali devono essere fissi, stabili e antisdrucciolevoli  2)  verificare periodicamente la perdurante assenza di rischio.

ll BCRA è un metodo di derivazione inglese (BCRA: British Ceramic Research Association) e misura il coefficiente di attrito dinamico μ. Tale coefficiente di attrito è misurato determinando l’attrito dinamico tra il campione da provare ed un elemento scivolante in movimento a velocità costante (≈ 17 mm/s) sulla superficie del campione. Il valore del coefficiente di attrito dinamico μ è uguale al rapporto tra la forza di resistenza di attrito, opposta alla direzione di moto, che agisce sull’ elemento scivolante e la forza peso. L’elemento scivolante è solidale ad un sistema che tramite un trasduttore elettronico di misura dà un segnale in millivolt proporzionale al coefficiente di attrito. Le misure vengono usualmente realizzate mediante un dispositivo portatile munito di motore elettrico che si muove a velocità costante sulla superficie da provare. L’elemento scivolante può essere costituito da materiali diversi (gomma, cuoio o altro). Si determina il  coefficiente di attrito dinamico, sia medio che puntuale, in definite condizioni della superficie (asciutta e bagnata). Questo metodo può essere impiegato sia in laboratorio che sul campo.  In generale si parla di floor friction tester (FFT). Si ricorda che il coefficiente di attrito viene  usualmente indicato con il simbolo μ ed è adimensionale, essendo un rapporto tra forze. I valori di μ devono essere ≥ 0,40 per considerare una superficie anti scivolo sia per l’elemento scivolante su pavimentazione asciutta che per l’elemento scivolante gomma dura standard su pavimentazione bagnata. La  scala va da 0, valore minimo cioè massima scivolosità, a 1 valore massimo cioè massimo attrito.

Di seguito invece le norme Tedesche di buona costruzione utilizzate dai produttori di materiali di pavimentazioni ma non è certa l’idoneità alla legge italiana di materiali certificati R ..