Una caduta, e uno scivolone in particolare, rappresentano una situazione che spesso ci fa sorridere. Un po’ meno ilarità, invece, suscita la stessa caduta nel momento in cui si trasforma in infortunio e, soprattutto, quando accade sul luogo di lavoro.
5 accorgimenti per diminuire il rischio di scivolamento sul lavoro:
1. Mantenere l’ordine
La prima causa di cadute e scivolamenti sul lavoro è il disordine. Uno zaino lasciato in terra o un carrello che non è stato rimesso al suo posto sembrano banali dimenticanze ma possono trasformarsi in pericolosi ostacoli. Mantenere gli ambienti ordinati, senza la presenza di ostacoli sul pavimento e sui percorsi, è un ottimo modo per ridurre il rischio di scivolamento.
2. Pulire gli ambienti, i macchinari e investire sulla manutenzione
Le aree dove si lavora, oltre ad essere ordinate, devono anche venire pulite regolarmente, una precauzione utile non solo a livello igienico ma anche per ridurre i rischi di cadute accidentali. Le procedure di pulizia e manutenzione, tanto degli ambienti di lavoro quanto dei macchinari, devono essere adeguate e non generare nuove situazioni di rischio. Affinché ciò accada effettivamente, tuttavia, è necessario dotarsi degli appositi strumenti per un’efficace pulizia. Poniamo il caso, che abbia luogo una fuoriuscita accidentale di un liquido potenzialmente nocivo per la salute umana, come un prodotto chimico, eventualità non poi così remota in determinati contesti, quali le industrie chimiche. In questo frangente, avere a disposizione prodotti assorbenti specifici, come tappetini con fondo adesivo o tamponi e rotoli assorbenti, è un accorgimento che non solo permette di controllare efficacemente il danno, ma anche di prevenire altri possibili incidenti sul luogo di lavoro.
3. Garantire un’adeguata illuminazione
Come abbiamo visto prima, un’idonea illuminazione è responsabilità del datore di lavoro. Ciò che occorre sottolineare rispetto a quanto detto poc’anzi è che, oltre a far sì che gli ambienti di lavoro siano adeguatamente illuminati, è anche necessario che il datore di lavoro si preoccupi del corretto posizionamento delle luci, in modo da assicurare un’ottima visibilità in ogni situazione, inclusa un’eventuale emergenza.
4. Controllare regolarmente la pavimentazione
La struttura dei pavimenti deve essere controllata con regolarità e, in caso di disomogeneità o comunque di danneggiamenti, è necessario effettuare i dovuti interventi di manutenzione. Proprio l’irregolarità della pavimentazione, con la presenza di buchi, crepe, tappeti o moquette non perfettamente fissati e altro ancora è una delle principali cause di cadute. Ogni pavimento, inoltre, deve essere adeguato al lavoro che si svolge in quel determinato ambiente, come ad esempio essere a prova di petrolio o resistente all’azione di sostanze chimiche nei locali produttivi.
Ci sono poi delle condizioni di rischio scivolamento indipendenti dalla qualità del pavimento e causate da condense o spruzzi di liquidi, che devono essere prevenute e risolte applicando ad esempio un tappeto assorbente antiscivolo con fondo adesivo.
5. Rendere sicure le scale
Molti infortuni accadono sulle scale, nella gran parte dei casi perché non sono state dotate delle adeguate misure di sicurezza, come corrimano, rivestimenti antiscivolo dei gradini e illuminazione sufficiente. Così come le scale, inoltre, anche le rampe devono essere segnalate con chiarezza, utilizzando ad esempio gli appositi segnali di sicurezza.