Il 19 gennaio 2019 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.P.R. n. 149/2018 che reca nuove disposizioni in materia di iscrizione e funzionamento ed estende la portata normativa anche alle comunicazioni commerciali effettuate mediante l’impiego della posta cartacea.
Ciascun contraente – persona fisica, persona giuridica, ente o associazione – parte di un contratto con un fornitore di servizi telefonici accessibili al pubblico per la fornitura di servizi, o destinatario di tali servizi anche tramite schede prepagate, la cui numerazione sia comunque inserita negli elenchi, può chiedere al gestore del registro pubblico delle opposizione che la numerazione della quale è intestatario o il corrispondente indirizzo postale, siano iscritti nel registro delle opposizioni.
Ci si oppone in tal modo al trattamento delle medesime numerazioni e degli altri dati personali effettuato mediante l’impegno del telefono o della posta cartacea, per fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta, ovvero per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazioni commerciale.
Il D.P.R. appena entrato in vigore si inserisce nel quadro di riforma del registro delle opposizioni, tra le quali rientrerà, una volta approvato, anche il Regolamento attuativo che permetterà l’estensione del servizio a tutti i numeri riservati, cellulari inclusi.
http://www.registrodelleopposizioni.it/